Ore decisive per i tre ragazzi scomparsi nel Natisone, trovata una borsa con un cellulare

AGI – I sommozzatori dei Vigili del Fuoco impegnati nella ricerca dei tre giovani dispersi nel Natisone hanno ritrovato la borsetta, con un cellulare all’interno, di una delle due ragazze scomparse. Il rinvenimento è avvenuto in una forra stretta e impervia del fiume friulano a circa un chilometro da dove i tre ragazzi, nella giornata di venerdì, erano stati inghiottiti dal fiume in piena. Per individuare il cellulare, intercettato questa mattina all’alba, i soccorritori si sono serviti di droni muniti di telecamere termiche. La zona continua a essere monitorata da elicotteri e droni.

 

Sono decine i soccorritori che stanno operando in superficie e sotto acqua dal ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre, a propria volta emissario dell’Isonzo. Segue con particolare ansia la situazione il sindaco di Premariacco Michele De Sabata: “Imponente – afferma con una nota su Facebook – lo schieramento di mezzi che dalle prime luci dell’alba stanno setacciato la forra di Premariacco in direzione Paderno. Durante la notte è stato individuato un segnale da un cellulare ma hanno dovuto sospendere le ricerche in attesa di potersi calare o risalire dal fiume. Sono ore decisive”. 

 

La dinamica del dramma

Sono proseguite per tutta la notte e senza esito le ricerche dei tre giovani, due ragazze, una di 20 e l’altra di 25 anni e un ragazzo di 25 anni, che ieri pomeriggio in una drammatica sequenza di momenti sono stati inghiottiti dal fiume Natisone in piena, all’altezza del ponte Romano a Premariacco in Friuli.

 

I tre giovani avevano raggiunto un isolotto ancora quasi in secca. Poi improvvisa è arrivato l’ondata di piena con il livello dell’acqua salito improvvisamente passando da 15 mc al secondo a quasi 250 in pochissimo tempo. I tre hanno chiesto aiuto al 112 stringendosi in un forte abbraccio cercando di resistere alla violenza dell’acqua. Infine sono stati travolti sotto gli occhi di numerosi testimoni e dei Vigili del fuoco che avevano invano lanciato delle funi per soccorrerli.

#Udine, proseguite per tutta la notte le operazioni a Premariacco di ricerca dei 3 ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone. Oltre 40 i #vigilidelfuoco, giunti da tutti i Comandi della regione, impegnati nell’intervento [#1giugno 10:30] pic.twitter.com/7s2eNcI7Im

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco)
June 1, 2024

Chi sono i tre scomparsi

Patrizia Cormos, vent’anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine e residente con la famiglia alle porte di Udine, a Basaldella di Campoformido; Bianca Doros, 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori, che vivono nel capoluogo friulano. E con loro un caro amico, 25enne, originario della Romania e residente in Austria. Sono questi i tre giovani, i cui nomi sono stati diffusi dai media locali, che si stanno cercando nel Natisone.

 

“Queste sono ore decisive – affermano i soccorritori – e noi ce la mattiamo tutta in ogni modo e con ogni mezzo”. La drammatica vicenda viene seguita con il fiato sospeso da tutto il Friuli. I pompieri di Udine e Cividale sono impegnati con squadre di terra supportate da personale dello Sfa (Soccorritori fluviali alluvionali) e da Drago 141, l’elicottero del Reparto volo del comando di Venezia, squadre sommozzatori del comando di Venezia e ulteriori operatori Sfa dei comandi di Udine, Gorizia e Pordenone. 

 

Source: Agi