Penne alla vodka: il piatto perfetto per una cena anni '80

Presentazione

Un delizioso primo piatto che sa di amarcord. Le penne alla vodka sono stato il primo indiscusso degli anni ’80, epoca in cui si trovavano praticamente sui menù di ogni ristorante del Paese. La loro origine non è chiara, esistono diversi racconti a riguardo, come quello che vede protagonista l’attore Ugo Tognazzi. Fu proprio quest’ultimo a mettere per iscritto la ricetta, nel compendio “l’Abbuffone”. Le prime pennette alla vodka si presentarono come una sorta di pasta all’arrabbiata, ma con un cicchetto del distillato al posto del peperoncino. Poi la ricetta si arricchì di un nuovo ingrediente, ad oggi indispensabile per questo primo: la panna. In questa specifica versione, la pasta alla vodka conquistò anche gli Stati Uniti, divenendo a tutti gli effetti un piatto simbolo della cucina italo-americana.
Sempre negli anni Ottanta si diffuse la pasta alla moscovita, ovvero una leggera rivisitazione del piatto, con l’aggiunta del salmone affumicato. Esistono altre due versioni del delizioso primo, che insaporiscono il condimento con i gamberetti o il caviale.

Penne alla vodka

Nel procedimento il noto distillato a base di cereali – orzo, grano o segale – è utilizzato per sfumare lo scalogno cotto in una noce di burro. Ne servirà appena un bicchierino, di quelli dove vengono serviti i classici shot.

Ingredienti

  • 500 g di penne lisce o farfalle 
  • 200 g di salmone affumicato 
  • 250 g di panna fresca da cucina
  • 1 scalogno
  • 50 g di burro 
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • Vodka per sfumare
  • Sale 
  • pepe

Procedimento

 

Tritare lo scalogno e tagliare a pezzettini il salmone affumicato. In una padella far scaldare il burro insieme allo scalogno poi unire il salmone. Cuocere e sfumare con la vodka. Una volta che l’alcol è evaporato unire il concentrato di pomodoro e la panna. Far addensare la salsa. Cuocere le penne in abbondante acqua salata, quando mancano 3 minuti scolare nella pentola con la salsa e finire di cuocere. Impiattare.

Source: Giallo zafferano