Le istanze di Salvatore, Facciolla e Fanelli sulla riorganizzazione prevista dall’ultimo decreto della struttura commissariale
CAMPOBASSO. La radiologia interventistica all’ospedale Cardarelli di Campobasso sarà attivata? Quanto pagheranno i molisani per le prestazioni h24 e 7 giorni su 7 che, secondo l’ultimo decreto della struttura commissariale, saranno erogate da Neuromed? Sono le domande poste al governatore Francesco Roberti, nell’interpellanza a firma dei consiglieri regionali del PD Alessandra Salvatore, Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli.
Sotto la lente il DCA 100/2025 e il suo protocollo d’intesa. Interpellanza resa ancora più urgente ed attuale alla luce delle dichiarazioni rese agli organi di informazione ieri dal commissario ad acta Marco Bonamico e dal sub commissario Ulisse Di Giacomo, i quali hanno spiegato come avverrà la presa in carico del paziente colpito da ictus e l’eventuale trasferimento nella struttura sanitaria privata.
“Il 30 maggio scorso l’Azienda sanitaria regionale del Molise, con propria delibera – scrivono i consigliere del PD – ha approvato una graduatoria valida due anni nella procedura concorsuale indetta per l’assunzione di un radiologo interventista. Asrem ha a disposizione, di fatto, quattro radiologi interventisti (uno è già nell’organico aziendale), così da potere attuare quanto previsto nel Programma operativo 2023-2025. In maniera dettagliata il P.O. 2023-2025 definisce ruoli e competenze, che non trovano riscontro nella rete ictus oggi delineata.
La struttura commissariale ha individuato nell’Irccs Neuromed la struttura di riferimento della rete ictus regionale, di fatto, non solo per l’ictus emorragico, ma anche di quello ischemico, senza considerare più la possibilità che le funzioni per la radiologia interventistica si attribuiscano all’Hub del capoluogo. Lo stesso Istituto dovrà assicurare l’accesso, anche diretto, alla struttura h24 e 7 giorni su 7: Neuromed, stando anche allo schema di protocollo, dovrà garantire le cure ogni giorno dell’anno e in qualunque momento della giornata”.
Il Partito Democratico ha più volte invocato “la necessità di definire con chiarezza protocolli e reti dell’emergenza urgenza, con una compartecipazione del privato per le specialistiche chirurgiche non presenti nel pubblico e non attivabili in tempi ragionevoli, ma sempre tenendo conto della necessità di garantire tempestività nelle diagnosi e negli interventi salvavita, previo potenziamento del 118 e dei Pronto Soccorso dei nosocomi regionali. Rispetto alla nuova rete ictus questi aspetti non sembrano risolti.
Inoltre, non solo non è chiaro se ed in quanto tempo si attiverà la radiologia interventistica al Cardarelli, ma non sono stati definiti aspetti dirimenti, anche in relazione alla parte economica, che potrebbe incidere in maniera abnorme sui conti della sanità regionale. Per quanto riguarda la parte del corrispettivo, infatti, leggiamo che ‘le attività assistenziali erogate dall’IRCCS Neuromed sono individuate nell’ambito del contratto annuale di budget sottoscritto con la Regione Molise, tra l’altro, con previsione di un finanziamento distinto ed integrativo rispetto alle attività con remunerazione a tariffa’”.
Source: Isernia News