Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute: c’è la proposta di legge

È stata presentata dai consiglieri regionali Passarelli e D’Egidio. Gli obiettivi


CAMPOBASSO. Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute: i consiglieri regionali Stefania Passarelli e Armandino D’Egidio hanno presentato una proposta di legge.

L’iniziativa legislativa – scrivono i presentatori nella relazione illustrativa- vuole costituire un intervento organico che si muova su obiettivi chiari e già in gran parte introdotti in altre Regioni: una programmazione degli interventi da attuare mediante un Piano triennale che integri il Piano sociale regionale; la definizione di tutti i soggetti che potranno proporre progetti credibili ed efficaci; una strategia volta a garantire una formazione permanente; una programmazione di azioni ed interventi volti sia a prevenire l’insorgenza di condizioni di fragilità che a mantenere il benessere bio-psico-sociale durante l’invecchiamento della persona, favorendo la diffusione di stili di vita sani e l’educazione motoria, fisica e psicosomatica. In sostanza -spiegano ancora i due Consiglieri-, si tratta di un intervento legislativo che, introducendo azioni che favoriscono la permanenza vitale degli anziani nel contesto sociale, in un migliore stato di salute, faccia diminuire, per altro verso, anche la pressione ed i costi per questa parte della popolazione sul Sistema sanitario regionale.

La fraterna

Nel il testo presentato, infatti, si prevede che Regione Molise: riconosca e valorizzi il ruolo delle persone anziane, al fine di promuovere la solidarietà, la cooperazione tra le generazioni, la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale;  favorisca la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere psicofisico, economico e sociale, nell’ambito dei contesti di vita degli anziani;  valorizzi le esperienze formative, cognitive e professionali conseguite e accumulate   dalle persone anziane nel corso della vita, nonché il loro patrimonio di relazioni personali, di esperienze e conoscenze.

L’articolato prevede quindi che le finalità dell’iniziativa legislativa vengano conseguite mediante la programmazione, in favore delle persone anziane, di interventi coordinati e integrati nel campo della prevenzione, della cura e della tutela della salute, della promozione sociale, del lavoro, della formazione permanente, della cultura e del turismo sociale, dello sport e del tempo libero, dell’impegno civile e del volontariato, nonché delle politiche abitative e ambientali.

La Regione -si specifica negli articoli del testo presentato-, per concretizzare gli interventi previsti per il raggiungimento degli obiettivi innanzi descritti, si avvale della collaborazione dei comuni, dell’ASReM, delle aziende pubbliche di servizi alla persona e Ambiti territoriali sociali (ATS), dei centri servizi e strutture residenziali, delle istituzioni scolastiche e universitarie nonché di organismi di formazione accreditati, delle organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati, delle organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro, delle associazioni e organizzazioni di rappresentanza delle persone anziane (ivi comprese quelle di rappresentanza di pensionati del lavoro autonomo), delle associazioni di tutela dei diritti dei cittadini, dei consumatori e degli utenti e degli enti del Terzo settore.

La proposta di legge verrà ora assegnata dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione permanente che si occupa in maniera prevalente della materia la quale, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.

Source: Isernia News