Il diniego di autorizzazione paesaggistica non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate dovendo, al contrario, specificare le ragioni del rigetto dell’istanza con riferimento concreto alla fattispecie coinvolta (sia in relazione al vincolo, che ai caratteri del manufatto), ovvero esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo. Il Consiglio di Stato, sentenza 21 febbraio 2022, n. 1221, adito per la riforma della sentenza del Tar Campania, Salerno, sez. II, n. 1772/2020, si sofferma sul contenuto e sui limiti operativi del diniego di autorizzazione paesaggistica.
Source: Quotidiano Giuridico