Nelle gare pubbliche l’interpretazione dell’offerta da parte della stazione appaltante si deve fondare su riferimenti del tutto oggettivi e inequivoci, che siano in grado di condurre ad esiti certi circa la portata dell’impegno negoziale assunto, al contempo evitando di intaccarne il contenuto sostanziale (tecnico o economica), in quanto tale sempre immodificabile. Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 1 febbraio 2022, n. 688.
Source: Quotidiano Giuridico
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