Attività medica e consenso informato: le questioni dibattute in giurisprudenza

In materia di responsabilità sanitaria il consenso informato viene espresso dal paziente in forma scritta nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui per la particolarità delle prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche, o per le possibili conseguenze delle stesse sull’integrità fisica, si renda opportuna una manifestazione documentata della volontà della persona; altrimenti opera il principio di libertà della forma. Con sentenza dell’8 settembre 2021, reso in tema di responsabilità medica, il Tribunale di Roma permette alcune riflessioni sul tema, sempre di attualità, della rilevanza del consenso informato prestato dal paziente alla somministrazione di cure (o alla sottoposizione a interventi chirurgici).
Source: Quotidiano Giuridico