Sequestro telefonino: vanno restituite al proprietario le copie forensi illegittimamente eseguite

Pronunciandosi su un ricorso proposto avverso l’ordinanza con cui il tribunale del riesame, pur avendo riconosciuto l’illegittimità del sequestro probatorio di due apparati cellulari nella disponibilità di un indagato per il reato di rivelazione di segreto d’ufficio, non aveva disposto il dissequestro e la restituzione delle copie forensi estrapolate dal PM che aveva restituito gli apparati dopo aver fatto eseguire la copia dei dati estrapolati dai due apparati, la Corte di Cassazione penale, Sez. VI, con la sentenza 27 ottobre 2021, n. 38460 – nell’accogliere la tesi difensiva, che deduceva l’illegittimità del sequestro dei dati contenuti nei dispositivi, appresi nella loro interezza senza possibilità di indicare per quali di essi sussista il proprio interesse alla riservatezza – ha ribadito il principio secondo cui è illegittimo, per violazione del principio di proporzionalità ed adeguatezza, il sequestro a fini probatori di una massa di dati informatici, senza alcuna previa selezione di essi e comunque senza l’indicazione dei relativi criteri.
Source: Quotidiano Giuridico