di Angelo Vassallo (Direttore Accademia di Belle Arti di Frosinone)
FESTIVAL DEL CINEMA DI GIFFONI con la mostra “Animalia”, realizzata dagli studenti del corso di Decorazione
“L’amore può colpire come un fulmine. Improvviso. Violento. Per un’immagine, per un film, per una musica capace di penetrare le pieghe dell’anima e curarne le ferite, per una o più persone capaci di stabilire una comunicazione tra intelligenze che sia immediata e concreta. Ecco, è forse questa corrispondenza di intelligenze la ragione profonda che ha provocato il mio improvviso innamoramento per le opere dei giovanissimi artisti della Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Come non rimanere incantati di fronte alla maestria con la quale hanno ridato corpo e anima a oggetti che appartengono al quotidiano e, soprattutto, al quotidiano dell’infanzia? Come rimanere indifferenti di fronte ad una fauna che della realtà ha la consistenza e le dimensioni ma che, per il resto, è immaginazione e memoria “incarnata”?”
Con queste parole, Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival, ha motivato la scelta di presentare le opere degli allievi dell’Accademia, esposte, in occasione della quarantesima edizione della prestigiosa rassegna internazionale di cinema per ragazzi, nella mostra Animalia, nel Convento di San Francesco a Giffoni Valle Piana.
Un coup de foudre che ha travolto, senza risparmiare nessuno, anche le migliaia di spettatori che hanno visitato questa straordinaria esposizione, dai bambini a bocca aperta, gli occhi sgranati dallo stupore, al grande pubblico, entusiasta e prodigo di lodi, fino agli addetti ai lavori, forse, tra tutti, i più sorpresi dalla freschezza delle invenzioni e dalla armonica coerenza del progetto, certo non consueti in artisti così giovani.
Animalia presenta, infatti, un moderno “bestiario”, uno zoo immaginario dove gli animali sono realizzati, in una sorta di “riciclaggio artistico”, con materiali di scarto tratti dalla più ordinaria e banale quotidianità – dalle tettarelle per i neonati ai panni per spolverare - o tramite il recupero di giochi della nostra infanzia, come figurine Panini, palloncini, matite colorate, tessere di puzzle, ma anche rotolini di profumata liquirizia o frammenti di specchio, carte da gioco o biglie, collezioni di conchiglie o di bottoni.
Dalla sapiente manipolazione di questi elementi, dallo studio attento dei rapporti formali e cromatici, prendono forma il cobra, la tigre, il fenicottero, la foca, il tucano e tante altre creature di un mondo incantato che ci restituisce il piacere puro della visione e la libertà della fantasia.
Una esposizione “extraordinaria”, nelle cui opere il rigore progettuale e realizzativo si unisce alla capacità di trasformare la realtà, dando ad essa la sostanza fantastica del sogno, in una magica metamorfosi che trova nella dimensione ludica dell’arte una sua nuova e poetica verità.
Dopo l’entusiastica accoglienza ricevuta nell’eccezionale, e quanto mai appropriata, vetrina del Giffoni Film Festival, Animalia - che così brillantemente ha rappresentato il talento e le capacità artistiche degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone - si prepara già ad essere ospitata in altre importanti rassegne artistiche nazionali.
La mostra, curata da Luigi Fiorletta, Massimo Bignardi, Beatrice Peria, Patrizia Molinari e Loredana Rea, comprende diciannove animali realizzati da: Ilaria Caringi, Alessandra Fossacreta, Stella Maurelli, Marcela Ioana Vasi, Anna Giona, Anna Maria Cellupica, Antonella Colasanti, Martina Garofali, Maria Laura Mascetti, Fabiola Fagiolo, Gloria Sifoni, Riccardo Parisi, Linda Ponza e Lucia Bortolotti.
ALTAROMA ALTAMODA 2010 con il corso di Fashion design
Ancora una volta, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone ha centrato un obiettivo di grande prestigio, partecipando ad AltaModaAltaRoma, una tra le più importanti manifestazioni del settore moda, con le creazioni stilistiche degli allievi del corso di Fashion Design, i quali, con la loro presenza, hanno dato testimonianza della qualità dei loro processi creativi e delle notevoli capacità progettuali, caratteristiche visibili nei prodotti realizzati e mostrati al pubblico, presente in sala, perlopiù costituito da addetti ai lavori.
Sotto gli occhi attenti del presidente, della manifestazione romana AltaModa, Nicoletta Fiorucci, i ragazzi del corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, grazie anche al prezioso ed appassionato coordinamento del prof. Alessandro Scilipoti, hanno dato vita, con il progetto “Metamorphoseon” di Stefania Mancini e le video-collezioni delle altre studentesse Anita Marino, Loredana Lurenza, Valentina Risi e Olena Kudryavtseva, ad uno spettacolo-sfilata veramente particolare e fuori dal comune. Danzatori del collettivo Ritmi Sotteranei, infatti, seguendo le coreografie di Alessia Gatta nella suggestiva cornice di Borgo S. Spirito in Sassia, in Roma, hanno raccontato ai presenti la storia del mito di Mirra, sostituendo alle parole linee e forme che, insieme ai materiali usati, hanno dato vita ad una collezione di capi, particolarmente suggestiva, riferita al rapporto tra natura ed artificio.
Il successo dell’evento, altro non è stato che la testimonianza del profilo professionale di alta qualità degli allievi che L’Accademia di Belle Arti di Frosinone è in grado di formare nei diversi ambiti della sperimentazione artistica, dai ricercatori che potranno trovare sbocchi professionali come progettisti del prodotto, ai curatori di eventi o esperti di comunicazione per marchi e prodotti della moda.
Il corso di Fashion Design, si inserisce all’interno di un piano formativo articolato offerto dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone, che comprende oltre ai corsi tradizionali, corsi all’avanguardia nel settore, come ad esempio Media Art ed altri, che da anni accolgono numerosi iscritti provenienti da diversi luoghi del centro-sud e non solo. Il sensibile incremento degli iscritti ha inoltre favorito il consolidamento ed il potenziamento dei progetti internazionali di scambio che vedono giungere nella città di Frosinone, per il completamento degli studi e della formazione professionale, studenti provenienti dalle varie capitali europee, consentendo agli studenti del luogo di poter trascorrere lunghi periodi di studio e formazione all’estero.
La partecipazione alla manifestazione AltaRomaAltaModa, dell’Accademia di Belle Arti, è stata possibile grazie anche al contributo di LAZIODISU_Adisu di Cassino.
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