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Relazione annuale 2011 sulle attività dell’OLAF

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Comunicato stampa
Nel 2010 le indagini dell’OLAF hanno consentito di recuperare 68 milioni di euro e di infliggere condanne per un totale di 125 anni di reclusione. La relazione annuale dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), pubblicata oggi, sintetizza i risultati conseguiti dall’OLAF nel 2010. Alcuni studi di casi specifici illustrano in dettaglio l'attività dell’Ufficio. Nel 2010 l’OLAF ha trattato circa 500 casi, tra i quali figurano complesse indagini esterne, delicate indagini interne e casi che hanno coinvolto più paesi, coordinati dall’OLAF. “È con immenso piacere che presento i risultati positivi conseguiti nel 2010 grazie alle nostre attività. Nell’attuale contesto economico, è più che mai importante garantire che i fondi dell’Unione europea vengano utilizzati per i fini previsti e raggiungano i beneficiari designati". Unitamente ad altri servizi della Commissione, l’OLAF intende mantenere il ritmo sostenuto della lotta contro le frodi negli Stati membri ed attuare una politica di “tolleranza zero” nei confronti della corruzione nelle istituzioni dell’UE. Esorto gli Stati membri a intensificare i loro sforzi: è essenziale che essi collaborino e adottino provvedimenti rapidi e 
decisivi per recuperare il denaro dell’UE impropriamente utilizzato e consegnare i colpevoli alla giustizia” ha dichiarato Giovanni Kessler, direttore generale dell’OLAF.
Sintesi delle attività operative del 2010
• Sono stati aperti 225 nuovi casi, tra indagini e casi operativi: 150 indagini interne ed esterne e 75 casi di coordinamento e assistenza. Nel corso dell’anno sono stati chiusi 189 casi, tra indagini e casi operativi. 
• La durata media complessiva delle indagini e delle operazioni, compresa la fase di valutazione, è stata di 27,9 mesi, la più bassa degli ultimi cinque anni.
• Il 46% delle informazioni pervenute all’OLAF proveniva dal settore pubblico a livello di UE e di Stati membri, il 52% dai cittadini e dal settore privato.
• I casi trattati dall’OLAF hanno permesso di recuperare 67,9 milioni di euro. Gli importi più elevati sono stati recuperati nel settore dei fondi strutturali (32,9 milioni di euro), seguito dall’agricoltura (11,9 milioni di euro) e dalle spese dirette (10,6 milioni di euro). 
• Inoltre, altri 351,2 milioni di euro sono stati finora recuperati nell’ambito di casi di follow-up finanziario tuttora in corso.
• Nel 2010, i casi OLAF hanno consentito ai tribunali nazionali di condannare diversi truffatori a un totale di 125 anni di reclusione e comminare sanzioni pecuniarie per circa 1,47 miliardi di euro.

Il testo integrale della relazione è disponibile sul sito dell'OLAF.
Bruxelles, 19 ottobre 2011
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