di Giovanna Mellano
“Garantire per tutti un accesso equo, sicuro e adeguato all’acqua” – così Benedetto XVI nel corso dell’Angelus in Piazza San Pietro all’indomani della conclusione del World water forum ha lanciato l’appello per – “i diritti alla vita e alla nutrizione di ogni essere umano e un uso responsabile e solidale dei beni della terra, a beneficio delle generazioni presenti e future”.
La sesta edizione del World water forum si è svolta a Marsiglia dal 12 al 17 marzo senza soddisfazione per i 180 paesi partecipanti. Gli organizzatori auspicano che decisioni concrete vengano prese in occasione della prossima Giornata mondiale dell’acqua, in programma per il 22 marzo, quando nelle attività dell’iniziativa dell’Onu si metteranno in pratica azioni concrete per il miglioramento dell’accesso alla risorsa e per la protezione di tutti i bacini.
La Francia, paese organizzatore, è la sede delle prime due multinazionali dei servizi pubblici, la Suez e la Veolia, fortemente presenti anche in Italia.
La prossima edizione del forum sarà a Daegu nella Corea del Sud.
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