Europa - News and Society

European News Portal

  • Full Screen
  • Wide Screen
  • Narrow Screen
  • incrementa grandezza carattere
  • Default font size
  • Riduci grandezza carattere

Marocco: incontro delle nazioni aderenti all’iniziativa 5 + 5

E-mail Stampa PDF


Si è tenuta a Rabat, nel dicembre scorso,  con la partecipazione del Sottosegretario di Stato italiano alla Difesa Gianluigi Magri, un incontro delle nazioni aderenti all’Iniziativa Ministeriale  cinque + cinque.
Nel corso della riunione è stato sottoscritto un accordo di cooperazione tra i 10 Paesi membri dell’Iniziativa, con lo scopo di consolidare la reciproca collaborazione tra le nazioni che si affacciano sulle due rive del Mediterraneo, in particolare nel campo della sicurezza, della stabilità e per una pace duratura in tutta la regione.
L’Iniziativa 5 + 5 nasce nel 2004 come foro di collaborazione nei settori della sicurezza marittima ed aerea e nella cooperazione civile e militare tra i 5 Paesi della sponda nord Mediterraneo Occidentale (Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) e i 5 Paesi della sponda sud (Algeria, Libia, Mauritania, Marocco, e Tunisia).
A margine del meeting, il Sottosegretario Magri ha incontrato il Ministro della Difesa libico Mohammed Mahmoud Busa Al-Barghti, recentemente nominato al vertice del Dicastero.
Nel corso dell'incontro il Ministro libico, dopo avere evidenziato lo storico e forte legame di amicizia e la stretta cooperazione tra i due Paesi, ha rappresentato la necessità, per la Libia, di ricostruire le sue Forze Armate, per contrastare con maggiore efficacia il traffico illegale di armi, per accrescere il controllo delle frontiere e contenere adeguatamente il fenomeno dell'immigrazione clandestina.
Al riguardo, Al-Barghti ha sottolineato l’importanza del supporto e della collaborazione dei Paesi amici, tra i quali l'Italia, alla quale il Ministro Libico ha voluto riconoscere espressamente un ruolo preminente nell'ambito dell'Unione Europea.
Il Sottosegretario Magri ha confermato la disponibilità della Difesa di voler contribuire alla ricostruzione Forze Armate Libiche, assicurando l'impegno nel proseguire con la formazione del personale e nella cooperazione industriale con la Libia nel settore della Difesa. Magri, infine, ha ribadito la vicinanza ed il supporto dell'Italia al Paese nordafricano, enfatizzando il ruolo vitale della stabilità interna della Libia e dei suoi vicini per tutta la Regione del Mediterraneo e aggiungendo che "l'Italia è pronta a sostenere e supportare la Libia per contribuire ad un futuro migliore per il suo popolo”.

You are here