di Padre Gianfranco Grieco (Pontificio Consiglio pro familia)
Ritrovare “ l’anima”. E’ questa "l’ora della saggezza e della virtù". Parole antiche queste, ma anche parole nuove che richiamano tutti alla responsabilità, alla coerenza, alla chiarezza, alla testimonianza.
L’Italia e i Paesi dell’Europa, dopo la caduta del muro – novembre 1989- stanno vivendo una stagione che ancora non ha trovato i contorni della propria identità. Si vive senza un progetto unitivo, si pensa soltanto al proprio interesse socio-economico, non si ha il coraggio di allagare gli spazi della condivisione e della solidarietà. Nuovi egoismi si intravedono all’orizzonte. I capi - presidenti delle repubbliche dei governi, i responsabili delle istituzioni, gli uomini di chiesa del continente - parlano in un mondo, facendo proposte impegnative, ma tutto resta nelle parole, nelle promesse, nei progetti. Non si ha il coraggio profetico di tradurre sino all’eroismo i principi che proclamano a voce alta.
Se il senso di insicurezza che molti sperimentano è dovuto in primo luogo alla precarietà sociale ed economica acuita e dall’indebolimento delle percezione dei principi etici su cui si fonda il diritto; se si affaccia in molti – come avverte Benedetto XVI – la tentazione di pensare che le forze mobilitate per la difesa della società civile siano alla fine destinate all’insuccesso; ciò non toglie che "abbiamo la responsabilità di ritrovare una nuova risolutezza nel professare la fede e nel compiere il bene".
E’ questo il tempo per istituzioni e società di riscoprire le radici spirituali e morali dell’Europa. Ogni Paese membro faccia la propria parte.
Insieme allontaneremo la crisi che è già alle porte.
Al cardinale Martins il premio Argil
Il cardinale José Saraiva Martins, Prefetto emerito della Congregazione della Cause dei Santi, ha vinto il premio giornalistico internazionale "Argil uomo europeo" edizione 2010 sezione "valori e umanità".
Professore e Rettore alla Pontificia Università Urbaniana, segretario della congregazione per l’educazione cattolica, Prefetto della congregazione delle cause dei santi, il Cardinale portoghese di nascita, ma romano di adozione - da oltre 50 anni vive ed opera a Roma - ha collaborato per dieci anni con Giovanni Paolo II e con Benedetto XVI nel porre sul candelabro della storia della chiesa europea e mondiale i figli migliori della nostra civiltà cristiana. Volumi e articoli su giornali italiani ed europei, interviste e discorsi del Cardinale Saraiva Martins hanno avuto sempre un unico obiettivo: quello di presentare i valori umani ad una generazione che ha urgente bisogno di orientamento e di solidarietà tra popoli e nazioni.
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