Roma 21 ottobre 2010 - Il luogo era elegante ed accogliente. Una piccola libreria dietro il Parlamento. A organizzare l’evento Rubettino Editore, con lo scopo di presentare due collane dedicate alla Diplomazia e alla Politica Internazionale. “La Diplomazia non è sinonimo di politica estera - ha così iniziato il suo intervento l’Amb. Guido Lenzi - ma lo strumento per determinare come la politica estera può attuarsi. Chi scrive di politica estera sa che la Diplomazia non è una scienza esatta, quanto piuttosto un’arte, sempre più concettuale ed informale”. Altra testimonianza è stata quella di Maurizio Caprara, inviato e giornalista di punta del Corriere della Sera , che ha riconosciuto comne spesso ci si trovi in precario equilibrio fra l’assistere e il partecipare agli eventi circostanti che si devono comunque assimilare e decifrare, e i propri termini di riferimento sono il raziocinio, la curiosità e vivacità intellettuale di cui dispone. La serata è stata anche l’occasione per la presentazione della “Cenerentola d’Europa”, opera del Prof. Antonio Varsori, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università di Padova, il quale ha ricostruito, sulla base di una vasta ricerca presso archivi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, nonchè sulla base della produzione storiografica esistente, l’evoluzione della scelta europea dell’Italia, dall’adesione al Piano Marshall sino ai più recenti dibattiti circa la posizione del Paese all’interno dell’Unione. Un quadro variegato e complesso, fatto di luci e ombre, successi e fallimenti che hanno contribuito, non solo a delineare i caratteri dell’azione internazionale dell’Italia, ma anche a determinare le sorti dell’economia, a influenzare le trasformazioni della nostra società.
