Roma 22 ottobre 2010 - Il Prof. Luigi Paganetto, Presidente della Fondazione Economia dell’Università di Tor Vergata, ha tenuto quella che alcuni diplomatici stranieri presenti in Campidoglio, hanno definito “ la più stimolante fra le conferenze ascoltate nel corso dell’intero Festival della Diplomazia”. Il punto di osservazione da cui è partito l’intervento è infatti privilegiato in quanto il Prof. Paganetto ricopre da anni il ruolo di consulente per diversi Ministeri e Ministri del nostro Governo. Il suo modo d’intendere vertici internazionali quali il G8 o il G20 non è certo quello di un diplomatico ma di un tecnico che s’interroga se sarà mai possibile mettere un pò d’ordine nella finanza globale. Fra particolarismi, interessi nazionali duri a morire e obiettivi poco realistici cui mai corrispondono reali sanzioni. Nell’assenza di obiettivi comuni e in presenza di manovre speculative e nuovi venti protezionistici.