di Mauro Valeri (foto)
Ha compiuto tre anni il gruppo di lavoro istituito dall’Europol nel 2008 e dedicato agli editori e direttori delle riviste di polizia europee.
Si chiama ELEMENT (Europol Law Enforcement Magazine Editors Networking Tool) e si riunisce all’Aia (Paesi bassi) una volta l’anno, presso la sede dell’Europol. Nel gruppo, ad oggi, vengono rappresentate ben 50 riviste di polizia di 21 Paesi dell’UE.
Far si che editori e direttori mettano a fattor comune le esperienze maturate, discutendo tra loro delle peculiarità legate alle riviste di polizia da essi rappresentate ma anche delle problematiche relative alla loro gestione, questa la principale finalità perseguita dal gruppo.
E c’è molto da discutere poiché dalle riunioni svolte è emerso che il panorama offerto dalle diverse riviste di polizia è molto ampio e diversificato.
Ogni forza di polizia ne ha una e su questa vengono pubblicati approfondimenti e notizie, ma anche le voci degli operatori di polizia alla cui quotidiana opera è legata la nostra sicurezza, che spesso solo qui è possibile trovare.
Questo è quello che accomuna le diverse pubblicazioni.
Molte, invece, le differenze.
A partire dalla composizione della redazione, che è formata in alcuni casi da personale civile dell’amministrazione dell’Interno, in altri da poliziotti e in altri ancora da personale appartenente a società private.
Anche il tipo di pubblico al quale le riviste sono destinate è molto eterogeneo. Alcune infatti si rivolgono ai soli poliziotti, altre invece anche al mondo accademico, a quello giudiziario ed al grande pubblico.
Differenze anche nelle forme di finanziamento delle quali godono che sono in alcuni casi pubbliche, in altri private e, in pochi casi, miste (pubbliche/private).
Una delle iniziative più interessanti sviluppate nelle riunioni del gruppo ELEMENT è stata quella di mettere a disposizione dei membri, in un’area comune, degli articoli redatti in lingua inglese e di potenziale comune interesse per tutte le riviste di polizia europee.
In avanzato stato di sviluppo poi l’iniziativa di procedere ad un breve periodo di “scambio” reciproco tra il personale delle diverse riviste, così da poter far assistere i beneficiari dell’iniziativa a diverse metodologie di lavoro e far loro acquisire una visione più globale ed europea.
Vincente poi l’idea di guardare alle altre riviste come a dei veri e propri punti di contatto europei a cui rivolgersi per reperire informazioni, approfondimenti o fotografie sulle altre forze di polizia.
ELEMENT è coordinato dalla Unità di Comunicazione dell’Europol, diretta dall’austriaco Gerald Hesztera.
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