di Carlo Felice Corsetti
Il direttore generale dell'OLAF, Giovanni Kessler, si è congratulato con la Polizia polacca e le autorità doganali di Germania e Lituania per l’importante attività operativa congiunta che ha consentito di sgominare una organizzazione criminale internazionale, ormai in procinto di invadere il mercato europeo con milioni di sigarette di contrabbando. La complessa indagine, sviluppatasi in diversi paesi, è stata coordinata dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode, diretto dal dr. Kessler. La polizia polacca ha fatto irruzione in una grande fabbrica di sigarette nei pressi di Varsavia, procedendo all’arresto di 32 persone e sequestrando costosi macchinari, 50 tonnellate di trinciati e 5 milioni di sigarette già caricate in un camion per la distribuzione.
Poco dopo, nell’ambito della stessa operazione, in Germania venivano arrestate 4 persone mentre in Lituania si procedeva al sequestro di 70 tonnellate di tabacco destinato alla fabbrica polacca.
Secondo stime accreditate, 10 miliardi di euro di imposte e tasse vengono sottratti al bilancio dell’Unione Europea e degli Stati membri ogni anno a causa del contrabbando di sigarette e della contraffazione.
Lo rende noto un comunicato dell’Olaf, che riporta anche il commento soddisfatto di Kessler : “Questa operazione dimostra chiaramente i risultati eccezionali che possono essere raggiunti attraverso la cooperazione internazionale”.
“I criminali avrebbero potuto produrre 120 milioni di sigarette con il tabacco che è stato sequestrato” ha proseguito Kessler, che ha concluso “Questa era una fabbrica molto grande e con notevole capacità produttiva. Se avesse continuato, le perdite per l’U.E. ed i bilanci degli Stati membri sarebbero state potenzialmente di 6.000.000 € a settimana”.
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