di Milla Prandelli 

Brescia e dintorni
A Zone, vicino a Iseo, sotto l’ombra della più alta montagna del territorio sebino, il monte Guglielmo, che sfiora i 2mila metri, gli studiosi del museo di scienze naturali di Milano hanno scoperto una serie di impronte di Archeosauro, un rettile che viveva almeno 220 milioni di anni fa. Il ritrovamento è stato fatto 1 anno fa e da allora i paleontologi sono al lavoro per capirne di più, anche perché si tratta del primo ritrovamento di questa importanza. Grazie ai laser e a un sistema scientifico che non conosco bene, gli studiosi hanno ricostruito la forma e i movimenti dei rettili che milioni di anni fa hanno “passeggiato“ su una grande roccia che oggi si trova a Zone lungo la Via Valeriana, poco sopra l’hotel Concaverde. La riconoscerete perché si trova sulla destra della strada selciata, poco prima di una chiesetta. È quasi verticale. 220 milioni di anni fa, geograficamente, si trovava a almeno 6mila chilometri. Poi, per la teoria del movimento dei continenti, lentamente la roccia, che un tempo era orizzontale ed era la riva del mare, è arrivata sul lago d’Iseo. In alto si vedono,se si guarda attentamente, le increspature che l’acqua ha lasciato sulla riva.
Subito sotto si scorgono, come hanno spiegato il sindaco di Zone, Pio Marchetti, e il vicesindaco Enrico Salvalai, tre itinerari di orme, sia di un carnivoro sia di un vegetariano. All’occhio non esperto senza guida sembrerebbero poco più che depressioni nella roccia. Se si guarda bene invece si vedono le impronte delle zampe posteriori,più grandi e di quelle anteriori. Vale la pena di fare una passeggiata alla scoperta degli archeosauri, anche perché la Valeriana in quel tratto è spettacolare, così come la natura che la circonda. In paese, inoltre, una vetrina espone il modello dell’archeosauro, così che si capisce come erano gli antenati dei dinosauri.

come arrivare

raggiungere Zone è semplice. da Brescia si deve seguire la strada 510 Sebina in direzione della Valcamonica. a circa 35 km dalla città si deve uscire a "zone" e prendere la strada in salita, che costeggia il monumento naturale delle piramidi. in paese, un grazioso centro montano, si devono seguire le indicazioni per l'hotel Conca Verde. in quella zona si deve posteggiare e proseguire a piedi, in salita, lungo la vecchia strada valeriana, che è affrontabile.