C’è una mattanza di cani e gatti in Ucraina: Argilnews è a favore degli animali

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di Gino Falleri
Certe notizie è oltremodo difficile che possano avere la prima pagina. E’ riservata more solito ai grandi avvenimenti, alle iniziative dei big della Terra e di coloro che abbiamo inviato in Parlamento senza vincolo di mandato. E non sembra che finora abbiano fatto molto per noi visto in quale situazione ci dibattiamo. 
Non è questo il tema. E’ un altro. In Ucraina, ricca di gas che vende all’Unione europea, è in atto una mattanza di cani e gatti randagi. Gli ucraini ripuliscono le loro strade dai randagi abbattendoli con strumenti e modi oltremodo incivili. Disumani si potrebbe dire, ma l’aggettivo non rende. E sul web circolano foto impressionanti, che attestano che l’uomo non ha limiti nella sua crudeltà. Perché fanno tutto questo? E’ presto detto. Tra qualche settimana inizieranno i campionati europei di calcio del 2012 e di conseguenza è indispensabile presentarsi a chi verrà ad assistere alle partite nel miglior modo possibile. Senza cani e gatti che circolano liberi nelle città sede delle partite.
Quello che stanno facendo le autorità ucraine non poteva sfuggire all’attenzione delle varie associazioni che difendono i diritti degli animali. Sono subito sono scese in campo. Anche la Merkel ci ha provato. All’inizio quando è iniziato il movimento di protesta. E’ stato un semplice buffetto per non compromettere i rapporti commerciali. Anche qui da noi non sono mancati sit in di protesta dinnanzi all’Ambasciata Ucraina a Roma e non mancano le iniziative come quella dell’on Giammanco, che, assieme ad altri colleghi, ha inviato una lettera al Presidente del Coni, Gianni Petrucci, per un suo intervento. Cosa abbia risposto la più alta autorità dello sport italiano non è stato ancora portato a conoscenza.
Argilnews è sensibile ed attento alle problematiche del mondo contemporaneo e di conseguenza auspica e sostiene la tutela degli animali. Anche loro hanno dei diritti e questi li debbono garantire gli uomini. Di conseguenza aderisce alla protesta. Gli animali di affezione, assieme al cavallo, hanno accompagnato l’uomo lungo la strada della civiltà. Proteggerli è un segno di civiltà. Gli Stati Uniti hanno persino istituito una polizia per la loro difesa e quello che realizza a loro favore è quotidianamente messo in onda da Sky. Una delle soluzioni è la sterilizzazione, ma costa. Quindi si preferiscono altri metodi e per il profitto l’etica e la morale possono anche essere rinchiuse in un cassetto.