Diritto amministrativo e intelligenza artificiale un amore possibile

Di seguito l’articolo del Dottor Vincenzo Neri, pubblicato su Urbanistica e appalti, n. 5, 1 settembre 2021, p. 581.
Le tecnologie informatiche offrono oggi potenti strumenti basati sull’uso dell’intelligenza artificiale il cui impiego può contribuire a migliorare i livelli di efficienza organizzativa della pubblica Amministrazione. Il processo di informatizzazione delle istituzioni non può tuttavia risolversi nella violazione dei principi generali del diritto amministrativo. Occorre dunque accompagnare il percorso di trasformazione assicurando la scelta di programmi informatici adeguati al perseguimento degli scopi di interesse pubblico e costruendo un complesso di regole per garantire adeguati livelli di tutela al cittadino. Si tratta di indagine complessa e, per molti versi, non ancora compiuta che è utile portare avanti perché molteplici possono essere le applicazioni e i vantaggi. A titolo di esempio, basti pensare all’uso dell’intelligenza artificiale nelle gare d’appalto non tanto in ausilio dell’uomo quanto in sostituzione dell’uomo stesso.
Source: Quotidiano Giuridico