Il figlio, che ha conseguito la laurea breve in informatica, e che si duole della propria condizione professionale precaria, non ha diritto all’assegno alimentare da parte dei genitori. Secondo la Cassazione civile, sez. I, ordinanza 20 dicembre 2021, n. 40882, l’accertamento dell’impossibilità per l’alimentando di provvedere al soddisfacimento dei propri bisogni primari non può prescindere dalla verifica dell’accessibilità a forme di provvidenza che consentano di elidere, anche se temporaneamente, lo stato di bisogno, quale ad esempio il reddito di cittadinanza.
Mantenimento escluso se il figlio, precario, può accedere al reddito di cittadinanza
Source: Quotidiano Giuridico
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