Di seguito l’articolo della dott.ssa Diquattro, pubblicato su Famiglia e Diritto n. 2/2022, Ipsoa, Milano.
L’Autrice, prendendo in esame la sentenza della I Sezione della Corte di Cassazione, riflette sullo status di chi sia nato nel contesto di una famiglia omogenitoriale femminile tramite il ricorso all’estero a tecniche di fecondazione eterologa in Italia vietate. Emerge che, se per la consolidata giurisprudenza di legittimità non è consentito il riconoscimento del rapporto di filiazione rispetto alla madre d’intenzione, di diverso avviso sono numerose pronunce di merito, che ritengono che né l’adozione in casi particolari né la tutela offerta dall’ordinamento alla continuità affettiva con il genitore sociale siano strumenti sufficienti a garantire adeguatamente l’interesse del minore.
Lo status del minore nato in Italia da una coppia di donne
Source: Quotidiano Giuridico
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