Secondo la Corte costituzionale, sentenza 2 marzo 2022, n. 50, l’eventuale l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p., rendendo lecito l’omicidio di chiunque abbia prestato a tal fine un valido consenso, priverebbe la vita della tutela minima richiesta dalla Costituzione.
Source: Quotidiano Giuridico