Intervista a Suor Ksenofonta, della Congregazione della Sacra Famiglia, che ha lasciato Kiev con le sue consorelle e ora si dedica ad assistere, anche spiritualmente, bisognosi e profughi. “Si spara contro i convogli che trasportano aiuti umanitari, si lanciano bombe negli asili. Il dolore del cuore è enorme. Cerchiamo la pace nella preghiera”
Source: Vaticano