La tratta dei giovani marocchini sequestrati dalla mafia cinese in Myanmar: “Utilizzati come schiavi per truffe online”

Decine di ragazzi tra i 20 e i 30 anni hanno riposto ad annunci di lavoro in Thailanda nel mondo del tech per poi finire nelle cittadelle della cybercriminalità. Per 17 ore al giorno adescavano potenziali vittime su social e app, parlando con loro,con il volto e la voce…

Source: Repubblica