Partita corretta sul campo e sugli spalti, davanti a 3.000 spettatori. Almeno due grosse occasioni per parte, pareggio giusto
TERAMO – Ha vinto il calcio nel derby d’Abruzzo, soprattutto fuori dal rettangolo verde del Bonolis: oltre 3.000 spettatori paganti per una partita che ha vissuto poche emozioni, è stata sostanzialmente corretta, con le squadre che si sono divise un tempo ciascuno e sulle curve tanto tifo ininterrotto e nessuno sfottò.
Sono mancate solo le emozioni del gol, insomma, anche se Teramo e Pescara ci sono andati vicino in diverse occasioni. Più il Pescara nel primo tempo, meglio il Teramo nella ripresa, in modo da trasformare in un pareggio giusto lo 0-0 conclusivo.
I biancazzurri di Auteri hanno meritato di più nel primo tempo quando hanno dovuto strozzare in gola l’esultanza per un gol quasi fatto attorno alla mezz’ora, quando prima Mordini al 31′ ma soprattutto il Capitano Arrigoni, al 38′, hanno impedito che il pallone oltrepassasse la linea della porta difesa da Perucchini.
Nella ripresa altra storia ma con un uguale conclusione: nemmeno il Teramo, più padrone del campo, come il Pescara nel primo tempo, è riuscito a metterla dentro. Le migliori, entrambe, partono dal piede di Bernardotto, come all’andata uno dei migliori in campo: tra il 75esimo e l’80esimo il momento migliore dei biancorossi.
Nel primo caso, sul cross teso di Bernardotto, sia D’Andrea che De Grazia non intervengono e nel secondo, al minuto 80, è ancora de Grazia a mancare il bersaglio su un passaggio che il coriaceo e mai domo attaccante teramano aveva trasformato in un rigore in movimento.
Ma il brivido, lungo qualche secondo, lo regala al Bonolis Iacoponi in pieno recupero, quando indirizza un ‘tiraccio’ da fuori area che diventa un lob sul quale il portiere Sorrentino deve superarsi per toccarlo poco sopra la traversa. Finisce però con tutte e due le squadre sotto le rispettive curve, a raccogliere l’incoraggiamento della propria tifoseria: il derby d’Abruzzo finisce senza vincitori nè vinti come all’andata: il Pescara si tiene agganciato al treno del terzo posto e il Teramo manda a +4 la soglia dei play out.
Source: Emmelle Notizie