Nel suo nuovo libro, il docente di Psicopatologia dello Sviluppo pone l’accento sull’adolescenza, definendola un’età «paradossale», attraversata da un malessere indefinibile. Dall’avvento degli smartphone – che hanno radicalmente cambiato e impoverito la vita dei ragazzi – al ruolo dei genitori, che seppur «nelle retrovie» non devono far mancare la propria autorevolezza: ecco che cosa ci ha spiegato
Source: Vanityfair