"Questo momento è decisivo per l'avvenire del nostro Paese, niente deve restare come nel passato. Per questo tendo la mano a tutti quelli che vogliono lavorare per il nostro Paese. Sono pronto a creare qualcosa di nuovo, dobbiamo unire le sensibilità diverse al servizio della nazione". Il presidente Emmanuel Macron, in vantaggio su Marine Le Pen di alcuni punti aI primi exit poll, ringrazia tutti quelli che l'hanno sostenuto e che lo sosterranno. Ringrazia uno a uno in ordine alfabetico anche i suoi competitor, persino Zemmour, tutti tranne Le Pen, leader del Rassemblement National. "A chi si è rivolto al voto estremo o all'astensione o agli ecologisti perché non si sente ascoltato nelle difficoltà della vita quotidiana voglio dire che il nostro progetto è più solido di quello dell'ultradestra". "Niente è deciso e quello che noi faremo nei prossimi 15 giorni è determinante per il nostro Paese e per l'Europa".
Poi motiva i suoi sostenitori, promette una Francia avanzata, sul fronte economico e tecnologico, industriale e agricolo. Una Francia che dà lavoro e diritti. Ed "ecologica", annuncia "auto elettriche per tutti". Una Francia "che apre alla scienza, alla ragione e alla competenza". Che "lotta contro il separatismo islamista". Laica, "che permette a tutti di credere o non credere e di esercitare i suoi culti". Che porta "crescita per tutti, bambini, donne, lavoratori. Non una Francia della regressione per tutti". "Una Francia forte che si iscrive in una Europa forte". "Una grande democrazia che si sa difendere e dice no all'internazionale degli xenofobi e dei populisti". Infine il nuovo richiamo al 24 aprile, al secondo turno. "Nulla è deciso, ognuno deve essere convinto e convincere altri che l'unico progetto credibile è il nostro, di noi tutti, nous tous".
Source: Huffingtonpost