Nonostante il loro aspetto pacioccone, agli occhi umani, gli ippopotami sono creature decisamente poco amichevoli e pacifiche: possono attaccare le barche che passano nelle acque in cui trascorrono la giornata immersi, hanno denti temibili e tra i grandi animali sono quelli responsabili per la morte di più persone ogni anno in Africa.
Ora un gruppo di scienziati guidati da Nicolas Mathevon dell’università francese Jean Monnet – Saint-Étienne ha verificato sul campo come questi animali riconoscano la voce degli altri ippopotami e reagiscano diversamente sentendo la voce di un individuo del proprio gruppo, oppure di un gruppo che “abita” nello stesso lago o ancora di un gruppo di una zona distante.
La reazione, quando gli animali hanno ascoltato i richiami registrati dai ricercatori e poi diffusi con un altoparlante, è stata diversa: più l’animale era “estraneo”, più era aggressiva.
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Source: Focus