Ha confessato anche il compagno, ma non si trova l’arma del delitto

Delitto Caldarelli: davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia sul caso precedente, Andrea Cardelli ammette di aver ucciso Martino, il 48enne di San Pietro di Isola. L’autopsia fissata a sabato 19 aprile

TERAMO – Andrea Cardelli, il 41enne accusato insieme alla compagna 26enne Alessia Di Pancrazio, dell’omicidio di Martino Caldarelli – il 48enne di Isola del Gran Sasso trovato morto martedì sera in un laghetto della Val Vibrata – ha reso una spontanea e piena confessione in ordine al delitto. L’uomo sarà interrogato di nuovo dal magistrato nei prossimi giorni.

Lo ha riferito la Tgr Abruzzo della Rai. Cardelli e la compagna oggi sono stati ascoltati dal magistrato per una precedente rapina. Solo pochi giorni fa, infatti, i due avevano tentato di adescare un altro uomo, che era riuscito a non cadere nella trappola, a differenza di Caldarelli.

Dopo un contatto sui social, la donna ha convinto il 48enne a raggiungerlo nell’abitazione di Corropoli dove viveva con il compagno per consumare un rapporto sessuale. Nell’abitazione è nata una violenta colluttazione: Caldarelli è stato prima accoltellato una decina di volte e poi colpito con una vanga. Il suo corpo è stato buttato in un invaso artificiale a pochi chilometri di distanza.

Delle indagini si sono occupati i carabinieri, coordinati dal pm Elisabetta Labante. Oggi gli investigatori sono tornati a perquisire la zona del laghetto artificiale e della casa, alla ricerca dell’arma del delitto che non si trova. Intanto la Procura ha fissato l’autopsia che si terrà sabato 19 aprile all’ospedale Mazzini.

Source: Emmelle Notizie