Un reparto di Emodinamica e un Punto Nascita a rischio, Castrataro chiede l’accesso agli atti: “Le promesse non bastano più”

Il sindaco di Isernia ha avanzato formale istanza al Ministero dell’Economia e delle Finanze per avere una copia “di tutti i verbali delle riunioni del Tavolo tecnico, dal 1˚ gennaio 2016 ad oggi, con riferimento alle verifiche del Piano di rientro dal deficit sanitario della Regione Molise”


ISERNIA. Un’istanza formale di accesso agli atti per avere una copia di tutti i verbali delle riunioni del Tavolo tecnico. È questa la richiesta che il sindaco di Isernia Piero Castrataro ha presentato al Ministero dell’Economia e Finanze, alla luce delle per nulla rassicuranti notizie giunte dal tavolo tecnico romano in riunione sul decreto Balduzzi. Stando a quanto trapelato saranno necessarie chiusure di reparti e sarà impossibile mantenere lo status quo, come invece aveva chiesto il Molise.

“Passato, presente e futuro della sanità molisana tornano al centro del dibattito a seguito di una nuova riunione del tavolo tecnico incaricato dell’attuazione del Decreto Balduzzi e della valutazione della proposta targata Molise – afferma Castrataro – Da quanto si apprende, le notizie non sono buone e parlano dell’ennesimo pericolo di tagli alla nostra rete ospedaliera, probabilmente da perpetrare attraverso la chiusura di un reparto di Emodinamica e di un Punto Nascita. Ed è lecito pensare che, come paventato in passato, a pagarne le spese saranno gli ospedali di Isernia e Termoli.

In sostanza si torna al punto di partenza, lasciando immaginare che sui tavoli romani, dal Molise, non sarebbe giunta una proposta strategica o comunque una programmazione in grado di risollevare le sorti di una sanità commissariata da quasi 15 anni. Ma i cittadini non vogliono immaginare, vogliono sapere ed avere risposte puntuali ed inequivocabili”.

Risposte che arriveranno dalle risultanze ufficiali del tavolo tecnico, e per questo – si diceva – in qualità di sindaco del capoluogo pentro, Castrataro ha avanzato formale richiesta di accesso agli atti al Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Nello specifico – spiega – ho chiesto una copia di tutti i verbali delle riunioni del Tavolo tecnico, dal 1˚ gennaio 2016 ad oggi, con riferimento alle verifiche del Piano di rientro dal deficit sanitario della Regione Molise.

Un passo che ho ritenuto doveroso per ottenere quelle spiegazioni che, a dirla tutta, dovrebbero fornirci le Istituzioni preposte ma che stentano ad arrivare.

La salute è una cosa seria. La possibilità di potersi curare deve essere accessibile a tutti in egual misura. Qui non si parla di battaglie campanilistiche, ma di servizi che salvano vite. Programmare una rete efficiente in grado di rispondere a questi bisogni è un dovere. Le promesse non bastano più. Servono i fatti, serve una soluzione per il Molise, che parta dalla Regione e venga recepita dall’alto. Non solo risorse economiche, ma la capacità di utilizzarle”.

Source: Isernia News