SALINA (MESSINA) (ITALPRESS) – “Massimo Troisi per me rappresenta l’animazione della commedia, una di quelle figure leggendarie, già da quando ero piccolo lo ammiravo con spensieratezza, lo imitavo, aveva una grande capacità di scrittura autoriale, ideologico-politica, sardonica, irriverente e provocatoria, il massimo della leggerezza e dell’intrattenimento”. Alessandro Preziosi immortala il grande attore e regista, conterraneo napoletano, in occasione della consegna del Premio Troisi alla carriera nel suggestivo scenario di Salina, durante la XIV edizione del Marefestival Salina, diretto dal giornalista Massimiliano Cavaleri. “Ricordo benissimo quando è morto… si è rotto quell’incanto, come se si fosse chiuso un capitolo e aperto un altro, ho sofferto con lui, mi sono sentito come un vicino di casa, come se fossi il figlio del medico che lo andava a visitare, che lo ascoltava nei suoi racconti e gli sussurrava ‘come stai Massimo?’; Troisi con ‘Il Postino’ ha aperto i confini del cinema italiano, ha allargato la forbice del comèdien, dell’affabulatore italiano”. vbo
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