Lo ha annunciato il sindacato Nursind Molise. La segretaria regionale Lepore: “Nonostante le numerose segnalazioni inviate negli ultimi tre anni, mancano risposte concrete”
CAMPOBASSO. “Una situazione divenuta ormai insostenibile”. Questa la denuncia del sindacato Nursind Molise che ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione del personale del comparto sanità dell’Asrem.
La decisione, comunicata ieri al prefetto di Campobasso Michela Lattarulo, al presidente della Regione Francesco Roberti, ai vertici Asrem ai Commissari “nasce – spiega la segretaria regionale Sonia Lepire – dal perdurare di gravi carenze di personale e di criticità organizzative e strutturali che mettono a rischio la sicurezza delle cure e dei luoghi di lavoro”

Nursind ribadisce la propria fiducia nella sanità pubblica molisana, sottolineando le competenze e la dedizione degli operatori sanitari, ma denuncia condizioni operative non più tollerabili.
Tra le problematiche segnalate dal sindacato spicca la “carenza di personale in reparti chiave come chirurgia, medicina, dialisi, oncologia, ortopedia e RSA, aggravata nel periodo estivo. Il mancato rinnovo di numerosi contratti a tempo determinato ha ulteriormente indebolito gli organici, impedendo perfino una programmazione adeguata delle ferie”. Non solo. Nella nota vieve posto l’accento sulla “cattiva gestione delle risorse umane, con trasferimenti arbitrari e senza trasparenza, che causano squilibri tra i reparti, stress lavorativo e demotivazione tra i dipendenti”. Evidenziate poi “carenze strutturali, in particolare la mancanza o l’inadeguata manutenzione degli impianti di climatizzazione, che espongono lavoratori e pazienti a temperature insalubri, violando le normative sulla sicurezza sul lavoro.”
Nursind ha pertanto chiesto ad Asrem l’assunzione e la stabilizzazione del personale necessario. Ma anche il rispetto del regolamento sulla mobilità interna e interventi urgenti per garantire condizioni microclimatiche adeguate e la manutenzione degli edifici.
“Nonostante le numerose segnalazioni inviate negli ultimi tre anni, il sindacato lamenta l’assenza di risposte concrete. Di conseguenza- spiega infine Lepire – abbiamo richiesto l’attivazione del tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Campobasso”.
Nursind conclude riaffermando il proprio impegno “per la difesa e il rilancio della sanità pubblica molisana, e auspica una riorganizzazione che metta al centro efficienza, qualità delle cure e dignità del lavoro”.
Source: Isernia News