VIDEO / Strage sfiorata: è esplosa una gomma del Tir. Nei Ps 11 persone (anche due neonate)

Il salto di corsia in A14: nessun codice rosso. Padre e due figli nell’auto travolta in elicottero al Mazzini, gli altri (anche una donna incinta, 2 ragazzine e le bimbe di 2 e 11 mesi) assistiti a Sant’Omero. Tanti soccorritori, forti polemiche per le code: carreggiata per Ancona ancora chiusa dopo mezzanotte

TORTORETO – Poteva essere una strage. Considerando la dinamica dell’incidente, la densità di autovetture in transito nel week end estivo, e se l’entità delle ferite delle persone che nel corso delle ore sono state trasferite in tre pronto soccorso della zona (Teramo, Sant’Omero e Giulianova), non fosse stato tra il codice verde e il codice giallo, adesso staremmo a raccontarla in una maniera diversa.

il bilancio del salto di carreggiata del Tir polacco, verificatosi ieri attorno alle 15:15 sull’A14 tra Tortoreto e Giulianova (pressappoco poco oltre contrada Maggi in direzione sud-est), è di 11 persone finite in ospedale, chi per curare ferite più evidenti, chi per controlli precauzionali. Tra questianche una donna incinta e due bimbi di 2 e 19 mesi.

Tre di questi sono i feriti principali, trasferiti con l’elicottero del 118 al Mazzini di Teramo subito dopo l’incidente:si tratta degli occupanti del Minivan Volkswagen centrato dal mezzo pesante mente percorreva la carreggiata opposta, quella in direzione nord, padre 51enne e figli 21enne e 18enne. I loro traumi non vengono definiti importanti dai sanitari e non corrono pericolo di vita. un miracolo se si considera che il Tir è piombato sopra alla loro macchina, facendola capovolgere più volte, fino a fermarsi 150 metri oltre, ribaltata sul tettuccio.

Al pronto soccorso di Sant’Omero è finito invece il conducente del tir frigorifero che carico di generi alimentari che procedeva in direzione sud: il 34enne cittadino polacco è sceso con le proprie gambe dal camion ribaltato su un fianco, che ha preso fuoco qualche minuto dopo lo schianto, senza coinvolgere alcun altro mezzo o persona. A prestare i primi aiuti al camionista è stato un collega italiano che aveva fermato il proprio mezzo a qualche decina di metri, evitando di finirci contro.

A Sant’Omero sono stati accompagnati (dal personale 118 dell’ambulanza di Alba Adriatica) mamma e figlia di 39 anni e 11 anni, un’altra mamma con le bimbe di 11 e 2 mesi (dai volontari della Croce Bianca Val Vibrata). Una donna incinta si è fatta accompagna al pronto soccorso per controlli con un mezzo privato, mentre un paziente 72enne, di nazionalità inglese, è stato trasportato dal 118 di Alba all’ospedale di Giulianova: accusava un dolore toracico.

La dinamica dell’incidente sembra essere stata chiarita. L’ha confermata anche un testimone oculare con cui abbiamo parlato nei pressi del luogo dell’incidente: il giovane agricoltore stava lavorando nel campo confinante con l’autostrada e dice di aver sentito chiaramente un colpo forte prima del rumore dello schianto del tir contro il new Jersey centrale e delle lamiere che stridono nell’impatto con la macchina. questo fa presupporre che sia esploso uno pneumatico e che il camionista non sia riuscito a reggere la direzione del Tir a pieno carico.

La macchina dei soccorsi si è cimentata con una maxiemergenza, rispodendo alla grande. oltre all’elicottero del 118 (atterrato in un campo vicino all’A14), i sanitari coinvolti sono stati quelli degli equipaggi ‘India’ del 118 di Alba e Roseto, dell’automedica di Teramo, della Croce Rossa di Giulianova, Croce Bianca di Sant’Egidio e Soccorso Amico di Mosciano. Imponente anche l’impiego dei personale dei vigili del fuoco, intervenuto dal comando di Teramo, di Ascoli Piceno, e da San Benedetto del Tronto, e di quelli di Autostrade per l’Italia e della Polizia stradale del VII Tronco di Città Sant’Angelo hanno completato.

Non è stata una bella giornata per chi è incappato nelle code: l’autostrada è rimasta chiusa in entrambe le direzioni fino alle 20:30 quando il traffico sulla carreggiata sud è stato riaperto anche se a rilento. La carreggiata in direzione Ancona alle 1 di questa notte era ancora chiusa, a quasi 12 ore dall’incidente. La viabilità alternativa, in particolare la statale 16 e le provinciali collinari, hanno risentito in maniera drammatica dell’aumentato flusso di mezzi provenienti dalle uscite obbligatorie di Giulianova-Mosciano e Val Vibrata.

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Source: Emmelle Notizie