Il contrammiraglio Davide Da Pozzo ha ceduto l’incarico di force commander dell’operazione antipirateria EUNAVFOR Atalanta al contrammiraglio spagnolo Francisco Javier Vázquez Sanz.
La cerimonia si è svolta nel porto di Gibuti, a bordo della FREMM Luigi Rizzo – impegnata nel dispositivo dal 9 febbraio scorso e come flagship dal 20 febbraio – ed è stata presieduta dal comandante operativo di Atalanta, l’ammiraglio di divisione spagnolo Ignacio Villanueva Serrano che, rivolgendosi al personale schierato, ha detto: “Esprimo il mio più vivo apprezzamento per l’impegno profuso al comandante uscente della forza e agli equipaggi della FREMM italiana e della fregata Reina Sofia, nave gregaria a fianco di Nave Rizzo. La 49ª rotazione è stata coinvolta in numerosi pattugliamenti e attività come l’esercitazione congiunta ad alto livello con l’India, un’importante esercitazione con le forze di difesa delle Seychelles, ALDABRA IV, le attività di close protection dei mercantili del World Food Programme e l’addestramento con Gibuti, Kenya, Oman e altri attori regionali. Le forze di Atalanta hanno anche contribuito alla pacifica risoluzione di alcuni incidenti di pirateria, gestiti con efficacia grazie alla loro rapidità operativa e alla collaborazione con i partner internazionali. Con la vostra presenza nelle acque somale, avete dato un contributo unico allo sforzo di deterrenza internazionale che si è intensificato dopo la recrudescenza della pirateria nel 2023. In effetti, è la vostra presenza e la vostra costante vigilanza contro ogni rischio di attività illegale che ha impedito nuovi attacchi negli ultimi mesi”.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili e militari internazionali e locali, tra cui il personale diplomatico e i comandanti di diverse forze operanti nell’area, davanti ai quali il contrammiraglio Da Pozzo, dopo aver ceduto il comando della forza, si è rivolto loro sottolineando che “abbiamo fatto del nostro meglio per raggiungere gli obiettivi assegnati e i nostri sforzi sono stati efficaci: negli ultimi quattro mesi è stato registrato un solo caso di attacco armato, avvenuto all’interno delle acque territoriali somale e rapidamente risolto. Tuttavia, rimaniamo vigili: il dominio marittimo rimane irto di complessità e la minaccia della pirateria non è stata sradicata. Pur avendo compiuto progressi significativi, continuiamo a impegnarci per garantire mari aperti e sicuri attraverso lo stato di diritto, la cooperazione, il dialogo e la fiducia reciproca”.
L’operazione Atalanta, avviata nel 2008 dall’Unione Europea, ha il compito di prevenire e contrastare gli atti di pirateria nelle acque del mar Rosso, del golfo di Aden, del bacino somalo e dell’oceano, garantendo la sicurezza delle rotte marittime e la protezione delle navi mercantili, con particolare attenzione ai convogli del World Food Programme (WFP) impegnati nel trasporto di aiuti umanitari verso Somalia e Yemen.
Source: difesaonline.it