Accordo tra Aeronautica Militare e COFS per l’area addestrativa interforze a Furbara

Nelle scorse settimane è stato siglato un accordo di intesa di grande rilevanza tra lo stato maggiore dell’aeronautica militare e il comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS) di Roma Centocelle.

L’accordo, firmato dall’allora comandante del comando squadra aerea – 1ª regione aerea, generale di squadra aerea Alberto Biavati, per l’aeronautica militare, e dall’ammiraglio di squadra Paolo Pezzutti per il COFS, individua l’aeroporto militare di Furbara come sede per una nuova area addestrativa interforze (AAI) dedicata.

La scelta di Furbara, che ospita già il 17° stormo incursori e la 1ª brigata aerea operazioni speciali, è stata dettata dalla sua peculiare collocazione geografica e dalla presenza di idonee strutture preesistenti, rendendolo il sito ideale per soddisfare le esigenze addestrative del COFS. Questo accordo rafforza la collaborazione tra le forze armate italiane e ottimizza l’utilizzo delle risorse disponibili per l’addestramento delle forze speciali.

L’AAI consentirà di pianificare e condurre le attività di formazione, addestramento ed esercitazione nell’ambito del comparto operazioni speciali della difesa volte a potenziare l’interoperabilità, assicurare la standardizzazione e facilitare la cooperazione sia a carattere interforze che single service nonché in favore di unità di special operations forces (SOF) di paesi stranieri autorizzate.

Grazie agli spazi e alle strutture disponibili, l’aeroporto di Furbara permetterà di perfezionare tecniche, tattiche e procedure in molteplici ambiti delle operazioni speciali. Tra questi, saranno inclusi tiro di precisione, mobilità aerea, marittima e terrestre, liberazione di ostaggi, allestimento di strutture campali per esercitare le capacità di comando e controllo.

Il 17° stormo ha il compito di selezionare, formare, addestrare ed approntare per l’impiego operativo le forze speciali (FS) dell’aeronautica militare, ossia gli incursori AM.

Garantire la disponibilità costante di distaccamenti operativi prontamente impiegabili per le operazioni speciali (OS) condotte sia in ambito single service, sia sotto l’egida del comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS).

Assicurare incursori capaci di svolgere tutte le missioni comuni alle altre forze speciali, con le quali devono essere completamente intercambiabili, integrabili ed interoperabili, con un compito aggiuntivo specifico, fondamentale ed innovativo: quello di integrare e sincronizzare il potere aereo con le operazioni speciali attraverso l’orchestrazione di forze aeree e di superficie per fornire effetti sinergici su un obiettivo o una serie di obiettivi comuni, in aderenza alla dottrina special operations air to land integration (SOALI).

La 1ª brigata aerea operazioni speciali (BAOS) assicura la qualificazione, l’addestramento, la specializzazione e l’approntamento delle forze speciali (incursori) e delle forze di supporto aereo alle operazioni speciali (S.A.O.S.) e per le attività di personnel recovery, garantendo il costante aggiornamento, la standardizzazione e l’interoperabilità di tattiche, tecniche e procedure a livello di forza armata, interforze, interagenzie e internazionali.

Inoltre, ha il compito di esprimere le capacità necessarie a predisporre una struttura di un joint special operation air task group (J.S.O.A.T.G.) altamente specializzato, versatile e con alti livelli di prontezza operativa per esercitazioni ed operazioni. Dipendono dalla 1ª BAOS il 17° stormo incursori di Furbara ed il 9° stormo di Grazzanise. La 1ª BAOS dipende gerarchicamente dal comando squadra aerea – 1ª regione aerea di Milano. Il comparto operazioni speciali (COMOS) AM ha un collegamento tecnico con il comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS).

Source: difesaonline.it