Le acque del Mar Grande, accarezzate da vivaci venti provenienti da nord e incorniciate dal suggestivo skyline di Taranto, hanno fatto da sfondo ideale alla quarta edizione della “Coppa vela della Squadra Navale”.
L’evento, ormai appuntamento fisso del calendario estivo della Marina, si è svolto lunedì 30 giugno, regalando una giornata di grande sport e autentico spirito marinaresco.
A sfidarsi in acqua sono stati gli equipaggi del comando in capo della squadra navale, delle quattro divisioni navali, del comando sommergibili, del comando delle forze aeree, del comando delle forze anfibie, del comando delle forze di contromisure mine e del centro addestramento aeronavale, tutti a bordo delle leggendarie imbarcazioni Tridente 16, simbolo della vela militare italiana.
A trionfare è stato proprio l’equipaggio del centro addestramento aeronavale (Maricentadd), guidato dal capitano di vascello Marcello Camboni nel ruolo di skipper-timoniere. Con lui a bordo: il capitano di corvetta Giovanni Filaninno come prodiere, il primo luogotenente Angelo Troia come trailer e il primo luogotenente Gian Battista Lanzolla alle drizze. Un equipaggio che ha saputo coniugare perfetta sinergia e profonda competenza marinaresca, conquistando con merito il primo posto.

Il secondo gradino del podio è andato all’equipaggio del comando sommergibili (Maricosom), capitanato dal contrammiraglio Francesco Milazzo, mentre il terzo posto è stato conquistato dall’equipaggio della terza divisione navale (Comdinav Tre), con al timone il capitano di fregata Guido Paganelli. Degna di nota anche la prestazione degli altri equipaggi, che hanno animato la competizione con grinta e spirito sportivo.
Le tre impegnative prove in programma, disputate con un vento variabile e rafficato tra i 10 e i 15 nodi, hanno regalato partenze combattute, incroci ravvicinati e momenti di alto agonismo, mettendo in evidenza la preparazione tecnica e la coesione degli equipaggi. Determinante il lavoro del comitato di regata, che ha saputo posizionare in modo impeccabile il campo di gara e gestire con professionalità i tempi della manifestazione.
Durante la cerimonia di premiazione, l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in capo della squadra navale, si è congratulato con tutti i partecipanti, rivolgendosi a loro con un sentito e incisivo «Ben fatto!». Nel suo intervento ha sottolineato il grande valore educativo della vela, strumento capace di motivare i giovani marinai e di formare i futuri comandanti.

«È in competizioni come queste – ha dichiarato l’ammiraglio De Carolis – che si conoscono i propri limiti e si sviluppa la capacità di mettere in campo tutte le proprie energie e qualità, imparando a convivere con gli elementi naturali e ad abbracciare il concetto di equipaggio: ovvero la capacità di collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune».
L’organizzazione della competizione, curata dal comando in capo della squadra navale e dal capitano di vascello Luigi Cau, capo della sezione velica di Taranto, in stretta collaborazione con il capitano di vascello Luigi Zefferino, comandante della flottiglia sommergibili, ha già dato appuntamento alla prossima edizione, consolidando così una tradizione estiva in continua crescita per prestigio e partecipazione.
Source: difesaonline.it