Minori: quali sono i criteri per valutare la residenza abituale “più stabile”?

Ai fini di verificare concretamente la “residenza abituale” di un minore occorre valutare tutti i dati di volta in volta presentati dalla fattispecie concreta. In caso di dubbio si deve poi verificare quale, in alternativa, sia da considerare la residenza “più stabile” valutando da un lato quali siano le ragioni e le intenzioni dello spostamento del minore e dall’altro lato la verifica dello svolgersi della sua abituale vita quotidiana. É quanto si legge nella sentenza della Cassazione civile, sez. I, ordinanza 2 febbraio 2022, n. 3250.
Minori: quali sono i criteri per valutare la residenza abituale “più stabile”?
Source: Quotidiano Giuridico
Quotidiano Giuridico