L’espressione tedesca Sonderbauten, traducibile in “edifici speciali”, definisce i bordelli istituiti a partire dal 1942 da Heinrich Himmler, comandante delle forze di sicurezza del Terzo Reich, nei lager nazisti. Le donne che vi venivano “offerte” erano le sventurate prigioniere costrette a prostituirsi con la promessa (mai mantenuta) di una rapida liberazione.. Le regole del piacere. Destinati ai funzionari dislocati nei campi quale “incentivo” alla produzione (e per limitare i casi di omosessualità), questi luoghi avevano un preciso regolamento: i rapporti potevano essere consumati solo la sera (tranne la domenica, giorno in cui erano consentiti anche di giorno); era obbligatorio fare una doccia preliminare; gli incontri erano di massimo 15 minuti; era consentita solo la posizione del “missionario”.. Soldati guardoni. Non bastasse, gli amplessi che avevano luogo all’interno dei Sonderbauten venivano morbosamente monitorati da guardie delle SS attraverso il buco della serratura o appositi spioncini..
Source: Focus