Il seminario ha voluto sancire l’incontro tra due mondi solo in apparenza distanti
OSAKA. “Metalli in dialogo. Tradizione molisana e giapponese tra storia e innovazione”: questo il tema scelto per il seminario ospitato questa mattina a Osaka, negli spazi dell’Expo. Un incontro tra due mondi solo in apparenza distanti, uniti dal battito antico del martello sul ferro e dalla capacità di trasformare la materia in cultura.
Un seminario studiato per portare in Giappone le nostre radici, le nostre arti e i nostri mestieri, per metterli a confronto e in comunicazione con quelli giapponesi.
Hanno partecipato Enrico Rinaldi (direttore di Musei Molisani), il professor Piernicola Maria Di Iorio (Unimol) , Ettore Marinelli della Pontificia Fonderia Marinelli, Marta Marmiroli (senior General Manager di Mitsubishi Group). Ospite d’Onore, Yamada Ritsu, General Manager Sales Department Manifattura Gyokussendo. Ha moderato l’incontro, Teresa D’Alessio nelle veci dell’assessore regionale Andrea Di Lucente.

In apertura dei lavori Rinaldi ha affrontato il tema della tradizione metallurgica attraverso i reperti conservati nei musei molisani, 15 luoghi della cultura, accompagnando una platea gremita e profondamente interessata, in un percorso di immagini e parole, dall’età del ferro all’alto medioevo.
A seguire Di Iorio dell’Università del Molise con il tema: “ La metamorfosi del metallo nell’arte molisana del ‘900”. Un riferimento a Gino Marotta, artista campobassano, e Eliseo Mattiacci, insegnante al liceo artistico di Isernia negli anni ’70; entrambi, attraverso l’arte, hanno rivoluzionato il modo di utilizzare i metalli.
Marinelli, ha poi raccontato dell’arte fusoria della Pontificia Fonderia Marinelli e della sua storia millenaria. Un intervento che ha fatto da ponte con la parte giapponese del seminario. Marmiroli ha infatti illustrato il metodo Tatara per la fusione dell’acciaio con cui poi si costruiscono le Katane. Molti dunque sono stati i punti di contatto tra la nostra tradizione metallurgica e quella giapponese. Il General manager Sales Department Manifattura Gyokussendo, ha introdotto due artigiani del rame giapponesi che realizza preziosi oggetti in rame, utilizzati per il Thè verde. A loro è stato affiancato l’omologo molisano ed insieme hanno mostrato al pubblico le loro creazioni.
Source: Isernia News